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Back to the Backlog - Fallout: New Vegas - Parte I

Quando è uscito Fallout: New Vegas dovevo ancora completare Fallout 3: passare da un gioco a un gioco identico ma fatto meglio ha il problema che le ore del secondo si sommano alle ore del primo. Arrivato a 50 ore di New Vegas sentii di averne giocate almeno 100, la mia passione per il gameplay scricchiolò e a nulla valse la voglia di vedere quel che ancora non avevo visto del gioco Obsidian.

Tento quindi, a distanza di anni, di completare Fallout: New Vegas unendolo alla voglia di scrivere in questo blog. Spero che le due cose si autoalimentino e che la necessità di costruire una narrazione del gioco nel blog, mi spinga a sperimentare e a divertirmi fino a completarlo. Penso che alla narrazione affiancherò un po' di commenti e un reportage fotografico. Ovviamente saranno posts pieni di spoilers. Questo primo post sarà un po' meno divertente perché non ho foto o altro, avendo deciso di prendere screenshots solo dopo aver lasciato Goodsprings, l'area tutorial del gioco.

Inizia l'avventura

Mi hanno fatto scavare la mia fossa, mi hanno sparato, derubato e lasciato a morire... ma mi risveglio davanti ad un tizio che si improvvisa chirurgo estetico. "Ti piace la tua faccia? L'ho fatta a caso". Dov'è la pistola? Voglio sparargli!

A distanza di anni l'impatto con la grafica del motore di Bethesda è come la prima volta. Non c'è modo di creare un personaggio dal volto decente senza utilizzare un qualche mod. La generazione casuale produce mostri. Faccio del mio meglio.

Ecco a voi Ortis, il personaggio che dovrò portarmi dietro per qualche centinaio di ore. Ha un che di Chuck Norris

Il nostro Nip/Tuck mi comunica che sono stato salvato da un certo Victor, robot con faccia di cowboy e che mi trovo a Goodspring, poi mi fa alzare per andare a definire le mie caratteristiche S.P.E.C.I.A.L.
Uno dei più potenti manufatti dell'epoca passata, in grado di alterare le capacità di chiunque. Ma una volta sola.

Definire i valori delle caratteristiche del personaggio di un RPG è sempre una cosa ingrata. Significa conoscere a menadito il sistema o quello che si vuole diventare, pena creare un personaggio buono a nulla che richiederà parecchi livelli per essere riportato in carreggiata. L'unica caratteristica che cambia in maniera radicale il gioco è l'intelligenza. Con un valore inferiore a 3 il personaggio sarà diversamente abile, parlerà come Simple Jack nel film Tropic Thunder e farà davvero molta fatica a capire quello che gli viene detto. Giocare tutti i fallout con un personaggio idiota è una delle esperienze che consiglio di fare, una volta nella vita.

La mia idea è di creare un personaggio astuto e che sappia cavarsela con le pistole senza puntare sul danno da critico e che sia abbastanza resistente. Imbroglio conoscendo il futuro: Carisma è sostanzialmente inutile, in quanto i dialoghi basano il check sulla skill Speech, quindi lo porto a 1. Alzo a 9 intelligenza, per avere molti più punti per le skills ad ogni livello, e Endurance (Costituzione) per poter installare il massimo numero di impianti cibernetici, disponibili più avanti nel gioco. Il punto che avanza lo metto su Luck che alza leggermente tutte le skills, in modo da poter avere un inizio migliore. Con i DLC il livello massimo del personaggio è stato portato a 50, quindi alla fine dei conti, sarà difficile non creare un personaggio bravo in qualunque cosa dopo una quarantina di ore di gioco.

Il dottore mi sottopone ad un quiz e in base alle mie risposte stabilisce in cosa fossi bravo. Oltre ad essere un pessimo chirurgo, è anche un pessimo psicologo. Faccio notare con gentilezza il suo clamoroso abbaglio.

Scelgo i seguenti tratti:

Skilled: un +5 a tutte le skills (per un totale di 65 punti) dà una buona partenza per aggirare con astuzia ed abilità i problemi del Nevada post-apocalittico. Il malus del 10% all'esperienza significa solo che ci metterò leggermente di più a guadagnare un livello. Non si nota molto la differenza e si può praticamente annullare con una perk disponibile già a livello 1, Swift Learner. 
Wild Wasteland: da sempre è fondamentale per chiunque voglia godersi al massimo i vari Fallout. Attiva tutta una serie di eventi e situazioni piuttosto buffe e particolari, alcune anche "fuori ruolo" ma sono sempre godibili, quindi è bene attivarlo.





Prendo tutto il possibile dalla sua casa ed esco a rivedere l'aria aperta. 

Goodsprings è una città di merda. Sarà meglio prendere tutto quello che posso ed andarmene il più in fretta possibile. Devo trovare chi mi ha sparato, scoprire come facesse a sapere della consegna e vendicarmi. Solitamente non porto rancore, ma non sopporto chi non riesce a portare a termine quel che si prefigge. Se mi voleva morto, era meglio che si fosse assicurato che lo fossi.

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