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Back to the Backlog - Fallout: New Vegas - Parte III: Marabunta

La strada verso Primm è noiosamente piatta. Erba marrone, qualche pianta senza acqua. Sto per darmi per vinto, rinunciare alla mia vendetta e piantarmi una pallottola in fronte per la noia quando, improvvisamente, avvisto un gigantesco scorpione. Blu. Lo osservo col binocolo ma non sembra muoversi. Attorno ad esso però si muove qualcosa, che non riesco bene a identificare. Sparo un colpo di avvertimento. Nota al futuro me: non sparare colpi di avvertimento.


Nemmeno dopo aver visto Mamma mi si sono ristretti i ragazzi avrei immaginato di aver paura delle formiche. Saranno almeno una decina. Kill them with fire mi viene in mente. Ho solo un fucile con una sessantina di colpi. Ce la posso fare. Sparo un colpo. Sono resistenti, ma potrebbe andare peggio. Potrebbero volare.


Boccaccia mia. 
Avanzo un bossolo dietro l'altro, lasciando alle mie spalle una scia di cadaveri e riesco finalmente ad arrivare al luogo che stavano proteggendo.


... Gran Premio di Formica 1? Possibile che Bernie Ecclestone sia sopravvissuto all'apocalisse?

Pieno di domande proseguo verso Primm.
Un casolare in rovina lungo la strada è un luogo perfetto per un'imboscata.


Ma è anche un luogo perfetto per un barbecue. Carico il mio lanciafiamme e mi avvicino per fare conoscenza.


Hey little girl is your daddy home?Did he go and leave you all alone? Mm-Hm, I got a bad desire

Oh Oh Oh, I'm on fire
La strada per Primm è veramente affollata. Una tizia si avvicina dicendomi che sa della mia collezione di tappi e li vuole. Non ci penso proprio, I gotta catch'em all.
Riceve la cura Ortis.


Prima della cura

Dopo la cura
A Primm, un soldato mi avverte di non avvicinarmi alla città perché invasa dai Powder Gangers, l'associazione a delinquere costituita dai riottosi criminali della prigione.
Estraggo il machete ed entro in città.

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